Ricordi dei membri: il raduno dell'H.O.G. più settentrionale organizzato dall'H.O.G. Arctic Chapter

Nel 2010, all'H.O.G. Arctic Chapter Norway fu affidato il compito di organizzare il raduno più settentrionale della storia dell'H.O.G., racconta Rune Dahl
I membri dell'H.O.G. Arctic Chapter provarono un misto di orgoglio e umiltà quando, nel 2007, fu loro assegnato il difficile compito di organizzare il Norwegian National H.O.G. Rally per il 2010. L'Arctic Chapter serve il territorio della Norvegia settentrionale, compreso l'arcipelago artico delle Svalbard, ed è il chapter H.O.G. più settentrionale del mondo. Per fare in modo che i piloti affrontassero il lungo viaggio verso nord, l'evento doveva essere davvero qualcosa di speciale.
Svolvær nelle Lofoten fu scelta come sede del raduno. L'arcipelago delle Lofoten si allunga verso il mare come un muro di montagne e percorrere in moto questi paesaggi maestosi è davvero un'esperienza indimenticabile. La piazza della città diventò il sito del raduno; nel mezzo furono erette tre enormi “lavvos”, tende Sami simili ai teepee indiani.
L'Arctic Chapter aveva organizzato delle escursioni: un safari per avvistare le aquile marine presso lo spettacolare Trollfjord, una visita al museo vichingo, la pesca d'altura sul Vestfjord e una visita a Nusfjord e Henningsvær, due pittoreschi villaggi di pescatori.
Mentre i visitatori iniziavano ad affluire, una Electra Glide d'epoca catturò l'attenzione del pubblico. Il contachilometri segnava 573.000 miglia. Una coppia australiana aveva viaggiato in sella alla moto per quasi 14 anni consecutivi, visitando ogni Paese incluso nell'elenco ufficiale delle Nazioni Unite!
La folla fu colta alla sprovvista quando, dagli altoparlanti del sito dell'evento, si diffuse un annuncio molto speciale: Willie G. Davidson mandava i suoi saluti ai partecipanti del raduno dell'H.O.G. più settentrionale mai organizzato prima. Tutti i piloti reagirono con acclamazioni e applausi spontanei.
La domenica mattina giunse il momento di separarsi e andare avanti e, mentre la maggior parte dei partecipanti si rimise in sella per affrontare il lungo viaggio di ritorno verso casa, circa 100 piloti Harley decisero di prolungare il soggiorno e di partire per un viaggio di 3 giorni e 900 km alla volta di Capo Nord.