H.O.G. non conosce confini

Gli intraprendenti membri di un chapter H.O.G.® dall’India hanno viaggiato per più di 1.600 km per esplorare un altro Paese in sella alla loro moto con altri appassionati di Harley-Davidson. Ora si chiedono: “Qual è la prossima meta?”
Quando si tratta di organizzare raduni tra piloti, H.O.G. non ha rivali. Ed è stata l’iscrizione alla community globale di Harley-Davidson® che ha spinto più di 20 appassionati dall’India a viaggiare a Dubai.
TIl viaggio, primo nel suo genere per i membri H.O.G. indiani, è nato da un’idea di Farooq Ahmed. Come racconta lui stesso: “Da appassionato pilota e proprietario di una Harley® e direttore dell’H.O.G. Tusker Chapter Bangalore da tre anni, ho coniato la frase ‘H.O.G. non conosce confini’.
Volevo allargare i nostri orizzonti e conquistare il mondo. Dato che facciamo parte di un club composto da milioni di piloti, mi sono detto che avevamo a nostra disposizione un’enorme infrastruttura per pianificare eventi in qualsiasi Paese, vedere posti, incontrare gente e guidare le nostre Harley. Un modo fantastico per viaggiare e scoprire il mondo!”.
“Quando mi sono consultato con il concessionario sponsor
La domanda successiva era: dove andiamo? Ho contattato alcuni chapter oltreoceano e anche la concessionaria di Dubai, il cui team si è dimostrato molto ricettivo. Mi hanno subito messo in contatto con i responsabili dei loro chapter, che hanno condiviso il mio entusiasmo per il progetto ‘H.O.G. non conosce confini’.
Il risultato? 23 di noi sono volati a Dubai per passare tre indimenticabili giorni di guida scatenata, durante i quali abbiamo interagito con i chapter locali e la comunità H.O.G., abbiamo incontrato i concessionari e ci siamo divertiti a fantastiche feste.”
25 ottobre
Il primo punto all’ordine del giorno era una serata per conoscersi allo Sheraton Dubai Mall dell’Emirates Hotel, dove i membri H.O.G. si sono incontrati, hanno socializzato tra di loro e si sono rilassati prima dei frenetici giorni che li attendevano.
Nel gruppo di “H.O.G. non conosce limiti” c’erano rappresentanti di chapter da tutta l’India: il Capital Chapter Delhi, l’Himalyan Chapter di Chandigarh e il Foothills Chapter Dehradun dal Nord, e il Tusker Chapter Bangalore e il Goa Chapter dal Sud.
Non mancavano neanche l’Europa e il Nord America: Ramesh Gala, ex membro del Tusker Chapter Bangalore, si è unito al gruppo da Dublino, dove ora è direttore di un’azienda di mobilità internazionale specializzata nella ricollocazione in India. Ramesh racconta: “Avevo visto che i responsabili del mio precedente chapter, sotto la guida di Farooq, avevano pubblicato l’annuncio di una guida oltreoceano in occasione di un evento H.O.G. ufficiale a Dubai, e l’idea mi ha entusiasmato. Non potevo mancare”.
Anche Oz Simpson, membro del Tusker e canadese residente all’estero, che vive da due anni a Bangalore insieme alla moglie Veda per un incarico lavorativo a lungo termine, ha deciso che il viaggio era l’occasione perfetta per celebrare il suo cinquantesimo compleanno, l’11 ottobre. Oz è entrato a far parte dei Tusker circa un anno fa, dopo aver comprato una Sportster® 883, in modo che lui e Veda potessero esplorare l’India e incontrare nuove persone. Questa mossa ha di certo dato i suoi frutti. Veda afferma: “Siamo veramente contenti delle amicizie che abbiamo instaurato all’interno del gruppo del Tusker. Far parte di questa cerchia ha realmente arricchito il nostro soggiorno in India”.
26 ottobre
Il giorno successivo, i membri H.O.G. dall’India si sono diretti alla concessionaria Harley-Davidson® di Dubai per conoscere i membri locali. Dopo essersi incontrati e aver fatto alcuni acquisti presso la concessionaria, il gruppo è salito in sella alle proprie moto ed è partito per una gita di più di nove ore.
Come racconta Farooq: “La prima parte della guida si è svolta attraverso le maestose montagne di Fujairah lungo strade magnifiche, e si è conclusa con un pranzo al Bikers Café, presso il Fujairah International Marine Club. Dopo pranzo, abbiamo ripreso il viaggio e avuto un assaggio di cosa significa guidare tra montagne e tunnel a Kalba mentre tornavamo verso Dubai, con destinazione Palm Jumeirah. La giornata è finita con un servizio fotografico a Dubai Marina, con uno splendido orizzonte come sfondo”.
27 ottobre
Il terzo giorno è iniziato con un briefing alle 06:30 di mattina prima di un giro nel deserto da Dubai a Jebel Hafeet che, con i suoi 1.240 metri sul livello del mare, è la seconda cima più alta degli Emirati Arabi. I Desert Wolves, un esclusivo gruppo di piloti Harley provenienti da Al Ais, hanno accompagnato i membri H.O.G. di Dubai e dell’India a colazione guidando con loro lungo la Jebel Hafeet Mountain Road, che vanta ben 60 curve lungo i suoi 11,7 km, incluse ripide discese. Non c’è da meravigliarsi se è una delle strade migliori al mondo per guidare una moto!
Come racconta Farooq: “Per immortalare questa splendida esperienza, i piloti hanno organizzato un servizio fotografico in vetta alla montagna Jebel Hafeet. Poi, dopo aver salutato i Desert Wolves, siamo tornati a
“Il viaggio attraverso il deserto come parte di una ‘carovana’ H.O.G. composta da più di 50 piloti è stato il momento clou del viaggio” aggiunge Veda.
Il verdetto?
Farooq spiega che: “Questo evento è stato recepito in modo talmente favorevole dai membri H.O.G. indiani e di
Il feedback degli altri partecipanti è stato altrettanto positivo. Tornato in Irlanda, Ramesh ha affermato che: “Organizzare un viaggio H.O.G. internazionale tramite il nostro Chapter di Bangalore è stato un vecchio sogno che diventava realtà. Mi sono divertito da matti a guidare con il Chapter di Dubai. Farooq è un organizzatore carismatico e meticoloso che dà tutto sé stesso per ogni uscita in moto, e il team di Dubai ha reso il tutto semplice e indimenticabile. È stata una delle migliori guide oltreoceano che abbiamo mai fatto, avevamo l’adrenalina sempre al massimo”.
E secondo Veda: “Il viaggio a Dubai è stato fantastico e completamente all’altezza delle nostre aspettative. E per Oz, è stato uno dei migliori compleanni mai vissuti”. Non vediamo l’ora di scoprire quali altri confini oltrepasseranno Farooq e i suoi amici!
Testo: Mary Munford. Foto: Nickson Ireri, Shakeel Ahmed, Hussain Abu Rashed, Inasu Chirayath, Saumyajyoti Das